Studio sui professionisti della musicoterapia durante la pandemia di Covid-19

Studio sui professionisti della musicoterapia

Uno studio condotto sui professionisti della musicoterapia in Italia durante la pandemia di Covid-19 ha messo in luce gli effetti del lockdown generalizzato con conseguenze economiche e sociali rilevanti per il 94% dei lavoratori di questo settore. Gli ambiti maggiormente colpiti sono quello educativo, delle disabilità funzionali e le residenze sanitarie assistenziali, che in molti casi hanno dovuto sospendere integralmente le attività terapeutiche considerate non essenziali.

L’indagine, condotta su un campione di 186 partecipanti distribuiti sul territorio italiano, riporta l’impatto sociale ed emotivo riflettendo una chiara situazione di incertezza, legata in parte alla necessaria regolamentazione d’esercizio.
Garantire uno  standard qualitativo nella formazione significa  assicurare, al contempo, maggiori tutele sul piano della qualità terapeutico-assistenziale.

I professionisti della musicoterapia esercitano la libera professione (65%) come principale fonte di reddito; durante il lockdown, hanno visto ridurre drasticamente le proprie entrate economiche seppur mantenendo un contatto con l’utenza di riferimento attraverso videochiamate, telefono ecc.