Tra le varie possibilità d’intervento, tenendo conto dell’individualità specifica di ognuno, la musicoterapia riveste un ruolo spesso legato ad applicazioni pratiche di natura medica, rischiando di tralasciare il valore epistemologico della relazione musicale.
Gli studi recenti in materia di musicoterapia e autismo hanno escluso la possibilità di un intervento mirato a ridurre i sintomi della patologia [1]. Generalmente, si consiglia un percorso propedeutico individuale finalizzato a mettere in atto un processo relazionale tra il bambino, il terapista e la musica.