Secondo la Federazione Mondiale di Musicoterapia:
“la musicoterapia è l’utilizzo professionale della musica e dei suoi elementi nel contesto medico, educativo e quotidiano con individui, gruppi, famiglie o comunità che cercano di ottimizzare la qualità della vita e di migliorare la salute e il benessere fisico, sociale, comunicativo, emozionale, intellettuale e spirituale”. (World Federation of Music Therapy, 2011).
Sebbene l’idea di usare la musica in terapia sia vecchia di migliaia di anni, solo in questo secolo si è riusciti a raccogliere e a organizzare un corpo di conoscenza sufficiente per creare una “disciplina”. Come “professione” la musicoterapia ha una duplice identità: infatti essa è un corpo organizzato composto di teoria, pratica e ricerca, e allo stesso tempo è un gruppo di persone che utilizza lo stesso corpo di conoscenza nelle loro mansioni di clinici, educatori, amministratori, supervisori. Negli Stati Uniti la data di nascita della professione può essere fatta risalire alla fondazione della National Association for Music Therapy (NAMT) nel 1950.
Un’arte, una scienza e un processo interpersonale
Gli scopi e i metodi del musicoterapeuta hanno dovuto espandersi per incontrare le esigenze di nuove popolazioni di famiglie. Allo stesso tempo, la musicoterapia si sta evolvendo a causa dell’aumento degli approcci olistici nei processi curativi. Un principio fondamentale è che la musicoterapia non è una disciplina singola, piuttosto è la dinamica combinazione di molte discipline attorno a due grosse macro aree: la musica e la terapia.
Che cos’è quindi la musicoterapia? In quanto fusione di musica e terapia, è a un tempo un’arte, una scienza e un processo interpersonale: è collegata alla soggettività, all’individualità, alla creatività e alla bellezza; è legata all’obiettività, alla collettività, alla riproducibilità e alla verità. Infine, è collegata all’empatia, all’intimità, alla comunicazione, all’influenza reciproca e alla relazione di ruolo.
Fonti:
Kenneth Bruscia, Definire la musicoterapia: percorso epistemologico di una disciplina e di una professione, Ismez 1990.